SELEZIONE ANNUALE
RED HANDS
di Francesco Filippi / Animazione / Italia (2019)
Ernesto (12) è un ragazzo intelligente ma anche iperprotetto e solitario. Un giorno scopre dei meravigliosi murales rossi, realizzati da Luna (14), una misteriosa ragazza che ha il potere magico di produrre un vivido colore rosso dalle sue mani. Ma dietro il suo dono c’è una situazione dolorosa e pericolosa.
Regia – Francesco Filippini
Sceneggiatura –Francesco Filippi
Producer – Michele Fasano
Cast Vocale – Lucia Gadolini, Martina Felli, Ivano Marescotti, Nuna Ferrando
Francesco Filippi
è un regista, sceneggiatore e animatore in stop-motion italiano.
I suoi cortometraggi premiati in tutto il mondo sono Home (2009), Loser Leg (2010) e Memorial (2013). Si laurea in Scienze dell’Educazione all’Università di Bologna con una tesi sull’animazione giapponese. Ha studiato regia e sceneggiatura alla School of Visual Arts (NY). Tra le sue numerose collaborazioni, ha firmato la regia di tre videoclip animati della serie I Cartoni dello Zecchino. Dal 1999 scrive saggi sull’animazione. Il suo libro più recente è Fatti un film: manual for young videomaker (Giunti, 2016). Di solito conduce laboratori con i bambini in tutta Italia.
Il suo sito web è www.studiomistral.com
ALEKSIA
di Loris Di Pasquale / Fiction / Italia (2019)
Aleksia è un’adolescente difficile di origini russe, cresciuta con la madre e il fratellino nella periferia di Marghera. Dopo aver confessato alla sua amica Angela di essere incinta, viene spinta a rubare un tablet per raccogliere i soldi per l’aborto. Tuttavia le cose si mettono male e Aleksia viene arrestata dalla polizia.
Regia: Loris Di Pasquale
Sceneggiatura: Loris Di Pasquale, Alessia Bellotto, Michele Silvestrin, Sara Pozzato
Produzione: BeDi Produzioni srls, Emera Film, Scirocco Cinematografica, Running Tv International, Venice Film Commission
Cast: Maria Aliev Karina Arutyunyan, Loris Di Pasquale, Pietro Bontempo, Lucia Rea
Loris Di Pasquale
ha studiato al Centro Internazionale di Cinematografia Eleonora Duse e alla The Short Academy. Ha lavorato come attore in molte serie tv e film con importanti registi come Giuseppe Capotondi e Andrea Lamendola. Per Lamendola ha scritto la sua prima sceneggiatura “Attori in cerca di lavoro” e in questo cortometraggio ha avuto anche un ruolo. Nel 2011 ha diretto il cortometraggio “I benpensanti”, finalista al Festival “Anello Debole”. Lo stesso anno gira il cortometraggio “Diritto di morte” che partecipa a numerosi festival e vince diversi premi. Nel 2012 gira lo spot “Ormai lo fan tutti” che vince il Concorso Avis “Spot del rosso”. Nello stesso anno dirige “Testerman” finalista al Festival “Florence Queer”. Nel 2014 dirige il pilot per la televisione “Bleff gioca le tue carte” che annovera nel cast importanti attori come Ninni Bruschetta, Nicola Pistoia, Diego Ribon, Alessia Bellotto, Paolo Buglioni. Molte reti televisive se ne sono interessate. Nel 2018 ha diretto il cortometraggio Aleksia che ha appena vinto importanti premi: Miglior cortometraggio italiano al Festival del Cinema Indipendente di Roma e miglior attrice al Festival di Voghera
TOMATIC
di Christophe Saber / Fiction / Francia (2019)
MIGLIOR MONTAGGIO
Tre migliori amici, Jimmy, Samy e Sofi, hanno un’idea pionieristica: trasformare un distributore di merendine in un distributore automatico di erba. Inoltre, nel film c’è un cane.
Regia: Christophe Saber
Sceneggiatura: Christophe Saber,
Produzione: Thierry Lounas, Claire Bonnefoy, Elena Tatti, Pascal
Cast: Cyprien Colombo, Michael Paz, Youssefn Sahraoui.
Christophe Saber
Dopo essersi diplomato all’ECAL nel 2014, Christophe Saber ha diretto diversi cortometraggi tra cui Discipline, che ha vinto lo Swiss Film Prize per il miglior cortometraggio nel 2015, e Punchline (2017). Ha anche diretto tre documentari, tra cui The Valley of Salt nel 2016.
TOMORROW ISLAND
di Gwenn Joyeaux / Fiction / Estonia (2019)
All’alba della Guerra Fredda, una giovane telegrafista sovietica fa un disperato tentativo di salvare il suo amante americano dall’essere bloccato nella parte russa dello Stretto di Bering dopo aver ricevuto un messaggio di chiusura del confine.
Regia: Gwenn Joyeaux
Sceneggiatura: Gwenn Joyeaux
Produzione: Shruti Sighan,
Cast: Daryna Butryk, Mira Gaydarova, Vitali Vassiljiev, Oleg Jashinin, Jegor Sevastjanov
DOP: Michael Tebinka
Scenografia: Terje Kähr
Costumista: Niina Ulfsak
Suono: Gabriel Guerrero Solis
Montaggio: Absallah Sada
Musiche: Gabriel Guerrero Solis
Gwenn Joyeaux
Dopo essersi diplomato all’ECAL nel 2014, Christophe Saber ha diretto diversi cortometraggi tra cui Discipline, che ha vinto lo Swiss Film Prize per il miglior cortometraggio nel 2015, e Punchline (2017). Ha anche diretto tre documentari, tra cui The Valley of Salt nel 2016.
TILL THE END OF THE WORLD
di Florence Bouvy / Fiction / Paesi Bassi (2018)
MIGLIOR FILM e MIGLIOR REGIA
Marie ha otto anni e ama suo padre. In un mondo in cui i sogni e i giochi possono improvvisamente trasformarsi in occhi vuoti che sembrano non vederla, lei cerca di resistere. Una storia sulla forza di una bambina che lotta per l’amore incondizionato del padre.
Regia: Florence Bouvy
Sceneggiatura: Jessie Tiemeijer
Produzione: Eefje Helmus, Charlene Vos
Cast: Linde van der Storm, Juda Goslinga, Gino Mutunda, Fred Goessens, Mike Libanon, Elisa Beuger
DOP:Eva Heinsbroek
Scenografia: Louka Hoogendijk
Costumista:Louka Hoogendijk
Suono: Max van den Oever
Montaggio:Mischa Lamping
Sound design: Selle Sellink
Musiche: Moritz Gabe
Florence Bouvy
Cresciuta ad Amsterdam, circondata da una cultura frenetica e da genitori che hanno lavorato nel cinema e nel teatro, Florence ha colto l’amore per la narrazione in tenera età. Man mano che si sviluppava creativamente e intellettualmente, il suo fascino per il comportamento umano è diventato una parte importante della sua voce. Alla costante ricerca di una riflessione più profonda sulle sue storie, ha studiato filosofia all’Università di Amsterdam e subito dopo si è iscritta alla Netherlands Film Academy, dove è stata selezionata per studiare regia cinematografica. Durante gli anni della scuola ha sperimentato stili diversi alla ricerca dell’equilibrio perfetto per ogni storia, alternando forme espressive e poetiche a forme più sobrie e naturalistiche. La sua spinta è creare esperienze per il pubblico attraverso il potere evocativo del film.
LUCY
di Roberto Gutierrez / Fiction / Venezuela (2018)
Un solitario rumorista filma di nascosto la sua vicina e ricostruisce i suoni della sua vita, mentre crea una relazione immaginaria che lo porta a scoprire da vicino il vero suono della sua ossessione: Lucy.
Regia: Roberto Gutierrez
Sceneggiatura: Roberto Gutierrez, Hector Torres
Produzione: El Living
Cast: Eloisa Maturén, Luigi Sciamanna, Elvis Chaveinte
Roberto Gutierrez
è nato a Caracas, in Venezuela, nel 1983.
La sua sensibilità estetica deriva dalla sua formazione come Motion Graphic Designer. Il suo lavoro è caratterizzato dall’alto valore estetico, oltre che da un’ingegnosa narrazione che gli ha permesso di posizionarsi come un regista versatile, nella pubblicità e nei video musicali. Nel 2018 realizza il suo primo cortometraggio “Lucy”, un film in cui esplora la creazione di immagini come volti di suoni, mentre crea metafore sulle emozioni. Attraverso una storia di ossessione amorosa, il regista proietta l’immaginazione del personaggio che scruta le sue delusioni.
SKOGAFOSS
di Niels Bourgonje / Fiction / Paesi Bassi (2018)
Mentre è in vacanza con la sua ragazza, Gijs riceve una telefonata da sua madre, che rivela il suo stato mentale travagliato e la loro complessa relazione.
“Skogafoss per me è una storia sull’amore. Non solo la sua bellezza, ma anche come l’amore può ferirti e isolarti. Al punto in cui dimentichi di vedere la bellezza intorno a te. Per rendere davvero tangibile il sacrificio, avevamo bisogno di un luogo incredibile. E nulla è più impressionante dell’Islanda”.
Regia: Niels Bourgonje
Sceneggiatura: Bastiaan Tichler
Produzione: Daniel Aiss
Cast: Martijn Lakemeier, Gaite Jansen, Anneke Blok
Niels Bourgonje
è un regista di cortometraggi e pubblicità che vive ad Amsterdam. Niels ha iniziato come stagista nel film internazionale THE DEVILS DOUBLE, presentato in anteprima al Sundance Film Festival. Si è diplomato con il cortometraggio thriller BURN, che è stato selezionato per diversi festival cinematografici internazionali vincendo numerosi premi. Successivamente ha girato il film drammatico ORDER. Nel 2014 Niels ha diretto PEACE AND QUIET, vincendo il 48 Hour Film Project. Poco dopo, la commedia nera ha vinto due premi al Filmapalooza di Hollywood. Nel 2015 ha realizzato tre cortometraggi consecutivi; NEUGHBOURS, DESERT e BUDDY. BUDDY è stato selezionato per sessanta filmfestival in tutto il mondo, incluso il Palm Springs ShortFest. Quest’anno Niels distribuirà tre nuovi cortometraggi: TURN IT AROUND, BRIDGE e SKOGAFOSS
SAPE
di Clemence Marcadier / Fiction / Francia (2018)
MIGLIOR SCENEGGIATURA
La Grande Guerra. Ernest, un geniere francese di 18 anni, scava un tunnel nel sottosuolo per posizionare la dinamite in una posizione strategica. Ma anche il nemico. È così vicino che si può sentire la sua voce.
Regia: Clémence Marcadier
Sceneggiatura: Clémence Marcadier, Thomas Mazingue
Produzione: Olivier Chabalier, Clémence Marcadier
Cast: Florian Colas, Vincent Menjou-Cortes, Théo Costa-Marini, Aaron Roggeman
DOP: Nicolaos Zafiriou
Scenografia: Léa Philippon
Costumista: Géraldine Gauthier
Suono: Cédric Berger, Juliette Heintz, Xavier Thieulin
Montaggio: Sarah Ternat
Sound design: Juliette Heintz
Musiche: Julien Bellanger
Clemence Marcadier
Nata a Seoul, in Corea del Sud, nel 1982. Dopo il master, ha lavorato come assistente alla regia e produttrice. Nel 2010 ha fondato la società GASP con Olivier Chabalier. All’interno di questa struttura, ha prodotto e diretto diversi cortometraggi. Attualmente vive e lavora a Parigi a progetti di cortometraggi e lungometraggi.
THE NIGHT BEFORE
di Demet Derelioglu Aran / Fiction / Turchia (2018)
PREMIO DEL PUBBLICO e MIGLIOR COLONNA SONORA
Ilker è un uomo di mezza età che lavora come patologo forense per un servizio di autopsia. La cosa più eccitante della sua vita sedentaria è andare allo stesso bar ogni giorno dopo il lavoro e perseguitare una giovane donna che lavora lì come cameriera. Si innamora disperatamente di lei, ma non ha il coraggio di parlarle fino all’arrivo di un giorno particolare.
Regia: DEMET DERELIOGLU ARAN
Sceneggiatura: DEMET DERELIOGLU ARAN
Produzione: DEMET DERELIOGLU ARAN, KORKMAZ CELEBI, FEVZI ARAN,
STEVE REVERAND, LUDVIK BOHADLO
Cast: FYIGIT SERTDEMIR, IPEK ERDEM, GULHAN KADIM
DOP: CEDRIC LARVOIRE
Sound design: JAN PAUL
Musiche:GUILLAUME COCHARD LEMOINE
Demet Derelioglu Aran
È nata nel 1985 a Smirne, in Turchia. Ha studiato alla Facoltà di Economia Aziendale della 9 Eylul University e ha completato un MBA alla Yeditepe University.
Nel 2017 ha cambiato carriera studiando regia alla Prague Film School. Ha girato i suoi due cortometraggi in Repubblica Ceca: The Cake and Lunchbox.
THE FAMILY GOLD
di Emanuele Pisano / Fiction / Italia (2020)
MIGLIOR ATTORE - Danilo Arena
Un giovane ladruncolo e una rapina. Tra i Beni rubati, un oggetto cattura la sua attenzione: non oro, non argento e non cimeli antichi, ma qualcosa di molto più prezioso del valore di restituire.
Regia: EMANUELE PISANO
Sceneggiatura: OLIMPIA SALES, EMANUELE PISANO, MAURIZIO RAVALLESE
Produzione: EMANUELE PISANO, MAURIZIO RAVALLESE, PATHOS
Cast: DANILO ARENA, FRANCESCO MARINELLI, FRANCESCO SECHI
Emanuele Pisano
Nato a Scordia (Catania/Sicilia) nel 1988, si è trasferito a Roma (italia) dove ha conseguito la Laurea in Arte e Teatro al DAMS di Roma Tre. Ha trovato fama nel campo dei cortometraggi nel 2009 con Rec Stop & Play, che ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio per il miglior cortometraggio al Taormina Film Fest. Ha diretto numerosi videoclip musicali (Ultimo, Briga, Mostro,Lowlow e Gianluca Grignani). Dal 2018 al 2019 ha diretto la seconda e la terza stagione della serie Sara e Marti per Disney Channel. Ha anche diretto Sara e Marti-The film. Dal 2014 lavora come regista televisivo per diversi programmatori dei canali RAI, Mediaset e Discovery. Il suo cortometraggio The family Gold è uscito nel 2020.
CARGO
di Christina Tournatzés / Fiction / Germania (2020)
Il 26 agosto 2015 un convoglio di trafficanti di esseri umani lascia soffocare a morte 71 rifugiati stipati in un camion. All’alba i trafficanti caricano 71 persone provenienti da Siria, Afghanistan, Iraq e Iran su un camion per portarle dall’Ungheria alla Germania. Durante il viaggio, i profughi iniziano a bussare e a gridare aiuto. Il camionista deve affrontare un dilemma. Sente le persone urlare e chiedere aiuto, ma riceve l’ordine di non aprire le porte del vano di carico. Al telefono viene spinto dal suo capo a finire il trasporto a tutti i costi. La vera storia è accaduta nell’agosto 2015 in Ungheria e Austria. Basato sui protocolli pubblicati sui telefoni cellulari dei contrabbandieri, i cui telefoni erano monitorati dal governo ungherese, fornisce una visione scioccante di una rete organizzata di contrabbandieri in Europa.
Regia: Christina Tournatzés
Sceneggiatura: Christina Tournatzés
Produzione: Matthias Nerlich, Felix Parson, Patricia D’Intino, Leo Pintér
Cast: Ovanes Torosyan, Yordan Danchev, Zainab Alsawah, Bader Khlifi, Nóra Mohi
DOP: Alexander Gruber
Scenografia: Annalena Schwarz
Costumi: Milica Živanović
Suono: Csaba Attila Erȍs
Montaggio: Ursula Ambach
Sound design: Tschangis Chahrokh, Daniel Bautista, Julian Riegl
Christina Tournatzés
Christina Tournatzés ha studiato cinema e televisione a Monaco. Dal 2015 dirige cortometraggi documentari e cortometraggi di finzione.
Il cortometraggio “Cargo” (2019) è il suo film di tesi.
SH_T HAPPENS
di Michaela Mihalyi, David Štumpf / Animazione / Repubblica Ceca (2019)
MIGLIOR ANIMAZIONE
Il custode esausto da tutto, la moglie frustrata e un cervo totalmente depresso. La loro reciproca disperazione li porta a eventi assurdi, perché… la sfiga colpisce sempre.
Regia – Michaela Mihalyi, David Štumpf
Sceneggiatura – Michaela Mihalyi, David Štumpf
Producer – Peter Badac, Patrick Hernandez, Véronique Siegel
Michaela Mihályi (1991, Slovacchia) attualmente studia animazione alla FAMU di Praga, dove vive anche lei. Le piace raccontare storie con varie tecniche, dal disegno a mano, al ritaglio all’animazione di marionette. Oltre al lavoro scolastico, lavora come animatrice e illustratrice freelance. Ha un cane di nome Ela e ama allo stesso modo la birra e il caffè.
David Štumpf (1991, Slovacchia) ha terminato i suoi studi BA alla VŠMU di Bratislava con il film Cowboyland che è stato selezionato per festival come Annecy, ITFS Stuttgart o Hiroshima Animation Festival e ha vinto numerosi premi a livello nazionale e internazionale.