FICTION
Fabio Vittorini
Luisella Farinotti
Orash Rahnema
Leonardo Gazzola
Vincitore categoria Fiction
Dogwatch (Der Watcher) di Albin Wildner
BIRDCAGE
di Alexander Ivanov / Fiction/ Russia (2020)
Storia di un giovane uomo affetto dalla sindrome di Tourette. La sua vita si è fermata nel momento in cui è nato ma adesso è tempo di fare una scelta e provare a crescere.
Regia di: Alexander Ivanov
Scritto da: Alexander Ivanov
Cinematography by: Stanislav Ambartsumov
Music by: Sergey Churackov, Denis Gavrilov, Aigul Gilyazeva
Produced by: Larisa Zhandarovskaya
Cast: Daniil Solovyev, Sergey Churackov, Urii Goroshevskiy
Alexander Ivanov
Russo. Nato il 12.03.2000. Studia cinema. Alla ricerca della prova della realtà. Ama i film poetici.
BOYS DON'T CRY
di Bobbie Faren Müller / Fiction / Danimarca (2019)
Una ragazza aiuta 4 ragazzi ad esaminare e capire perché sia così difficile per loro mostrare le proprie vulnerabilità ed aprirsi per far affiorare le loro emozioni nella società odierna.
Directed by: Bobbie Faren Müller
Written by: Bobbie Faren Müller
Cinematography by: Hannah Gintberg-Dees
Edited by: Coen Hagenaars
Produced by: Celia Scheij
Cast: Jero Leeflang, Villads Bøye, Laurits Fog Balstrup, Mischa Casparie
Bobbie Faren Müller
Bobbie Muller è cresciuta ad Amsterdam. Durante l’infanzia, si è appassionata di visual media, film e arte. Nel 2017 frequenta la Rietveld, la famosa scuola d’arte in Olanda. Durante gli studi lei conferma la sua grande passione per i film. Dal 2018 al 2019 ha frequentato The European Film College ad Ebeltoft, Danimarca, dove ha diretto due cortometraggi, “Boys Don’t Cry”, un documentario sulla mascolinità e “The Kids Are Alright”, un corto di finzione sulle dinamiche giovanili e sulle aggressioni sessuali. Nel 2019, viene selezionata alla Dutch Film Academy per il corso di Regia di Documentari, dove sta attualmente portando avanti la sua carriera.
GREENWATER
di Giulia Grandinetti / Fiction / Italia (2020)
MIGLIOR MONTAGGIO
Dopo aver trovato una vecchia handycam digitale, Selena un’adolescente romana, si diverte a filmare gli attimi della sua relazione con Elia, documentando indizi di un segreto che non dovrebbe essere rivelato.
Directed by: Giulia Grandinetti
Written by: Giulia Grandinetti
Edited by: Niccolò Notario
Produced by: Nikada Film, Giulia Grandinetti
Sound by: Riccardo Gruppuso
Cast: Francesco Segneri, Milana Vakarchuck, Alessandra Giambartolomei
Giulia Grandinetti
Giulia Grandinetti nasce nel 1989 in un piccolo paesino nelle Marche. E’ un artista poliedrica, trasportata nel suo viaggio artistico dalla ricerca e dalla sperimentazione. Ha studiato come ballerina fino ai diciotto anni, eppure sin da bambina sognava di dirigere i suoi stessi lavori. Nel 2008 si trasferisce a Roma e iniziare a studiare recitazione a Cinecittà. Scelse recitazione come mediazione tra il suo passato da ballerina e il desiderio di diventare una regista. Ha studiato con M. Margotta, A. Piccardi, M. Abraham, F. Pardeillhan, D. Antonelli, P. Buglioni. Nel 2010 fa il suo debutto come attrice principale in “Pene D’amore Perdute” diretto da Alvaro Piccardi al Globe Theater di Roma. Nel 2012 inizia a frequentare corsi internazionali: studia al Odin Teatret ad Holstebro e continua la sua ricerca sul mondo della danza di Pina Bausch ed il teatro fisico. Si laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Roma 3, con una laurea in Cinema e a seguire una laurea in Teatro. Nel 2013 inizia a dirigere film. Dal 2014 al 2019 lavora al suo debutto, “Alice and the Land that Wonders”, un progetto completamente indipendente. Ha vinto la III Edizione di “Shortlab” a Roma con una progetto teatrale con Michael Schermi e Mario Russo. Nel 2019 realizza il corto “Guinea Pig” co-diretto da Andrea Benjamin Manenti e prodotto da Matteo Vecchione e Francesco Conticello. Lavora in numerosi set come executive producer e line producer.
Nel 2020 ha girato il cortometraggio “Greenwater”, prodotto da Nikada Film, con Francesco Segneri e Milana Vakarchuk, ed il cortometraggio sperimentale “Where We Were”, prodotto da Hubris Pictures.
Al momento sta lavorando sulla preparazione di nuovi progetti: il corto “Tria”, e una serie TV. La sua più grande ambizione è un incontro artistico tra il mondo del cinema e il teatro danza.
DOGWATCH
di Albin Wildner / Fiction / Austria (2019)
MIGLIOR FICTION
Dopo aver perso il suo lavoro in una grande azienda, Raphael viene spinto dall’ ufficio di collocamento austriaco ad accettare un deludente lavoro come guardia notturna. Recentemente è tornato a vivere con sua madre che è costretta a letto, assistita dall’infermiera ucraina Vera. Grazie al suo aiuto, Raphael gradualmente impara a far fronte alla sua nuova vita, ma un incidente tragico gli fa cadere il mondo addosso un’altra volta.
Directed by: Albin Wildner
Written by: Albin Wildner
Cinematography by: Johannes Höß
Edited by: Lukas Meissner, Albin Wildner, Julia Willi
Produced by: Bernhard Wenger, Clara Bacher, Sophie Sy, Albin Wildner
Sound by: Philipp Mayer
Cast: Rainer Wöss, Anna Tenta
Albin Wildner
Albin Wildner nasce a Vienna nel 1983. Ha frequentato il liceo nella sezione di Media, Fotografia e Arte e girato il suo primo documentario in Costa Rica nel 2004. Dal 2006 al 2013 ha lavorato come graphic designer e filmaker indipendente, ottenendo nel frattempo una laurea in ingegneria. Durante questo periodo si interessa di psicologia, e completa un corso di due anni di Costellazioni familiari e sistemiche. Dal 2014, Albin ha studiato regia e fotografia presso la Vienna Film Academy.
I NEVER LEFT YOU ALONE
di Mireia Noguera / Fiction / Spagna (2019)
MIGLIOR ATTRICE e MIGLIOR FOTOGRAFIA
Claudia, una ragazza che ha da sempre provato una particolare rabbia verso sua madre, si reca insieme a lei nella vecchia casa di famiglia dove avevano l’abitudine trascorrevano la loro estate. Una volta arrivate, Claudia si trova di fronte ai fantasmi del suo passato e non ha altra scelta che affrontarli
Directed by: Mireia Noguera
Written by: Mireia Noguera
Cinematography by: Gina Ferrer
Music by: Miquel Collitrulls
Produced by: Jana Llopart
Cast: Nora Navas,Claudia Pons
Mireia Noguera
Mireia Noguera – Sant Fruitós de Bages, Barcelona 1992.
Regista e scrittrice del film pluripremiato “Centrifugado” (2017) e del nuovo “I Never Left you Alone” selezionto al Sitges Film Festival 2019. Regista e scrittrice della serie “Comando Squad – Reset” prodotta da YouPlanet, Flooxer e Atresmedia, e di “La Treintena” prodotto da Legendary Global e Espotlight. Attualmente al lavoro sul suo primo lungometraggio.
THE HUNT
di Jean-Pierre Dupuy / Fiction / Francia (2017)
In una fredda giornata del Novembre 1973, un padre porta suo figlio di otto anni a caccia per la prima volta.
Directed by: Jean-Pierre Dupuy
Written by: Jean-Pierre Dupuy
Cinematography by: Antoine Chevrier
Edited by: Julien Soudet
Produced by: LE G.R.E.C.
Sound by: Aymeric Eustache
Cast: Loris Schaub, Bruno Esposito, Karine Revelant
Jean-Pierre Dupuy
Matura una passione per il cinema e la fotografia molto giovane. Eppure la tiene nel cassetto come un sogno inaccessibile. Nascono progetti amatoriali, autoprodotti. Si laurea in Ingegneria civile. Lavora per molti anni nel settore delle costruzioni. All’età di 38 decide di ottenere un diploma in cinema a Lione. Per legittimare il suo desiderio di far cinema, scrive diversi soggetti per cortometraggi e mediometraggi, ma nessuno trova una risposta favorevole. Nel 2012 lascia il suo lavoro per diventare un fotografo professionista. Ne segue un periodo lavorativamente difficile. Nel 2014 scrive “La Chasse” e la sceneggiatura riceve un premio al G.R.E.C. (Group of Research and Film Testing) di Parigi.
BARRIER
di Niels Bourgonje / Fiction / Paesi Bassi (2020)
PREMIO DEL PUBBLICO
Mentre è in vacanza con la sua ragazza, Gijs riceve una telefonata da sua madre, che rivela il suo stato mentale travagliato e la loro complessa relazione.
“Skogafoss per me è una storia sull’amore. Non solo la sua bellezza, ma anche come l’amore può ferirti e isolarti. Al punto in cui dimentichi di vedere la bellezza intorno a te. Per rendere davvero tangibile il sacrificio, avevamo bisogno di un luogo incredibile. E nulla è più impressionante dell’Islanda”.
Regia: Niels Bourgonje
Sceneggiatura: Bastiaan Tichler
Produzione: Daniel Aiss
Cast: Martijn Lakemeier, Gaite Jansen, Anneke Blok
Niels Bourgonje
è un regista di cortometraggi e pubblicità che vive ad Amsterdam. Niels ha iniziato come stagista nel film internazionale THE DEVILS DOUBLE, presentato in anteprima al Sundance Film Festival. Si è diplomato con il cortometraggio thriller BURN, che è stato selezionato per diversi festival cinematografici internazionali vincendo numerosi premi. Successivamente ha girato il film drammatico ORDER. Nel 2014 Niels ha diretto PEACE AND QUIET, vincendo il 48 Hour Film Project. Poco dopo, la commedia nera ha vinto due premi al Filmapalooza di Hollywood. Nel 2015 ha realizzato tre cortometraggi consecutivi; NEUGHBOURS, DESERT e BUDDY. BUDDY è stato selezionato per sessanta filmfestival in tutto il mondo, incluso il Palm Springs ShortFest. Quest’anno Niels distribuirà tre nuovi cortometraggi: TURN IT AROUND, BRIDGE e SKOGAFOSS
SPARAGNA!
di Giulio Gulizzi / Fiction / Italia (2020)
MIGLIOR ATTORE
Michele Sparagna, un giovane della periferia di Palermo, è costretto a condividere i disagi di un mondo a cui non appartiene. Mentre lotta contro disturbi mentali, lo seguiamo in questa piccola odissea urbana, che lo porterà a relazionarsi con figure apparentemente lontane da lui, ma probabilmente, gli unici capaci di capirlo.
Directed by: Giulio Gulizzi
Written by: Giulio Gulizzi
Cinematography by: Gabriele Gulizzi
Edited by: Gabriele Gulizzi , Giulio Gulizzi
Music by: Francesca Bruna
Produced by: Rocco Sulis , Gabriele Gulizzi , Giulio Gulizzi
Cast: Simone Federico, Alessandro Busciglio, Rocco Sulis
Giulio Gulizzi
Giulio Gulizzi è nato a Palermo nel 1997. Laureatosi al DAMS e membro fondatore del collettivo di filmmaker “Lupucuvio Film”, ha diretto videoclip musicali, spot, eventi streaming, cortometraggi e documentari. Tra i suoi ultimi lavori: SPARAGNA! (una storia di sesso) del 2020, e il cortometraggio documentario ancora inedito “Cosa avrà voluto dire il poeta?”.
PARADE
di Yohann Gloaguen / Fiction / Francia (2020)
Leo ha 20 anni. La sua famiglia è stata scossa da una tragedia ma ha ancora i suoi amici. Passano insieme le loro giornate fantasticando, a volte rapinando i supermercati, e trascorrono le loro serate bevendo e fumando. Ma questo non appaga la disperazione di Leo, che si alza ogni mattina senza sapere se riuscirà a vedere la fine della giornata.
Directed by: Yohann Gloaguen
Written by: Yohann Gloaguen
Cinematography by: Yoann Suberviolle
Edited by: Thomas Vanhatalo, Alexis Courtois
Produced by: Claire Bonnefoy
Music by: Damien Poupart-Taussat
Cast: Antoine Grenier, Marley Duboscq, Antoine Guth
Yohann Gloaguen
di Alicia Lopez / Fiction / Bolivia (2021)
SAMI
Spinto da sua sorella Emilia, Samuel un giovane con la sindrome di asperger e autismo inizia a lavorare per la riorganizzazione dei documenti nel Conservatorio della città dove incontra Vincente, un vecchio direttore d’orchestra. I due creano un legame unico grazie al loro comune amore per la musica.
Directed by: Alicia Lopez
Written by: Alicia Lopez
Cinematography by: Marcelo Villegas
Edited by: Juan Pablo Richter
Produced by: Harold Cespedes
Cast: Enzo Malky, Luis Bredow, Patricia Garcìa
Alicia Lopez
Si innamora del cinema mentre lavora come assistente di produzione sul set di un film. Questa è stata la scintilla che la convinse ad orientarsi verso una laurea specialistica in cinema. Sin dai primi giorni, Alicia inseguì la posizione di regista e divenne l’unica donna regista nel settore pubblicitario della sua nativa Bolivia. Dopo aver vinto una sovvenzione per produzione, ha diretto il suo primo corto internazionale.
DELIVERY NIGHT
di Felipe Wein / Fiction / Argentina (2021)
MIGLIOR COLONNA SONORA
Un fattorino delle pizze è sempre in ritardo a lavoro. Il suo capo gli dà un’ultima possibilità per potersi tenere il posto. Ma quando arriva all’indirizzo della consegna, incontra il suo più grande idolo, la rock star Charley Dopamine e la sua fidanzata Lucy.
Directed by: Felipe Wein
Written by: Felipe Wein
Cinematography by: Enzo Codaro
Edited by: Firu Fichendler
Suond by: Facundo Sasson
Produced by: Juanma Ozan, Franco Duer, Felipe Wein
Cast: Valentin Wein, Francisco Sessa, Augusto Ghirardelli, Lucy Diamente
Felipe Wein
Felipe Wein nasce a Buenos Aires, in Argentina, l’8 Maggio del 1999. Attualmente frequenta il quinto anno in regia alla Universidad del Cine. Nel 2013 ha iniziato un programma radiofonico a Radio Palermo fino al 2015. Ha lavorato al film “Desearas al hombre de tu hermana” di Diego Kaplan. E’ stato secondo Assistente alla Regia per la campagna pubblicitaria “Super Prestamo Prendarios” di Santander Rio, oltre a lavorare come Assistente di Produzione per la serie “Apache” di Adrian Caetano. In seguito ha realizzato diversi cortometraggi e videoclip. “La Noche del Delivery” è il suo primo cortometraggio. Attualmente a lavoro del suo secondo cortometraggio “El Cavador” e sta scrivendo il suo primo film.
ARIA PRIMA
di Luca De Paolis, Gaetano Mangia / Fiction / Italia (2019)
Il custode esausto da tutto, la moglie frustrata e un cervo totalmente depresso. La loro reciproca disperazione li porta a eventi assurdi, perché… la sfiga colpisce sempre.
Directed by: Luca De Paolis , Gaetano Mangia
Written by: Luca De Paolis, Gaetano Mangia, Marco Conoci, Daniele Portaluri
Edited by: Gianluca Scarpa
Music by: Cinzia Marzo
Produced by: Associazione Culturale Virulentia
Cast: Lamberto Probo, Andrea Bellisario, Simona Greco, Alessandro Rizzo
Gaetano Mangia filmmaker e regista salentino lavora da freelance realizzando spot. Dal 2012 al 2016 è alla regia di “TedxLecce”, evento internazionale volto alla diffusione di idee di valore mediante il coinvolgimento di intellettuali e opinion leader di tutto il mondo. e il caffè.
Luca De Paolis firma la prima co-regia, con Edoardo Winspeare, per il videoclip “Mamma Sirena” degli Officina Zoè.
Entrambi i registi sono fondatori di Virulentia, associazione impegnata a restituire la propria visione del territorio salentino. Dopo la prima co-regia del video virale “Girone Sud”, firmano ora insieme il loro primo cortometraggio Aria Prima.
ANIMAZIONE
Ramona Mismetti
Stefano Colferai
Vincitore categoria Animazione
Heart of Gold (Un Coeur d'Or) di Simon Filliot
RENAIDANCE
di Zhike Yang, Wenjie Wu, Han Chen Chang / Animazione / Stati Uniti (2020)
“RenaiDance” è una storia emozionante raccontata attraverso l’animazione 3D. Il film tratta i temi del sogno, il coraggio, e le tradizioni nel loro processo di trasformazione, dando corpo alla forza dei legami familiari e alla cultura degli antenati che si tramanda In un’eterna catena.
Directed by: Zhike Yang, Wenjie Wu, Han Chen Chang
Produced by: Ada Vaughan, Lucas A. Ferrara, Jorden Samchok, Brian Chapman
Voice: Florence Dueck, Maxim Maslov
Zhike Yang, chiamata Keke, vive a New York ed è un’artista che si focalizza sul racconto visivo e sul suo sviluppo concettuale. Il suo lavoro mira a creare esempi positivi di relazioni nelle sue storie, scavando in profondità quei sentimenti che la nostra anima desidera raccontare. Se creare storie toccanti per il pubblico con vari background culturali è un viaggio, il vero tesoro sono i ricordi, il sostegno degli altri, e gli insegnamenti che si nascondono nelle nostre avventure.
Wenjie Wu è un CG Generalist specializzato in stylized look development e lighting e lighting. E’ esperto di modellazione, CFX e dynamic simulation. Wenjie ha lavorato come stagista CG alla Disney Animation Studios durante i suoi studi presso la SVA, e ha recentemente partecipato a vari cortometraggi d’animazione come CG generalist. Ha una passione per la CG (computer graphic), ha iniziato da autodidatta già dal liceo, con il sogno di lavorare nell’industria cinematografica in futuro.
Han Chen Chang è il talento in project management & creative productions che vive a New York, l’ingrediente segreto del team. Mantenendo sempre freschi progetti e team con lo scopo di produrre lavori ispiranti attraverso mescolando e contaminando insieme vari talenti
MY JUKE-BOX
di Florentine Grelier / Animazione / Francia (2019)
Una ragazza si riavvicina a suo padre, che sta ormai invecchiando, con il pretesto di riparare un vecchio Jukebox, oggetto al centro dei loro ricordi.
Directed by: Florentine Grelier
Written by: Florentine Grelier
Produced by: Marc Faye, Marion Lacôte
Florentine Grelier
Laureata presso una scuola d’Arte a Parigi con master in regia, Florentine Grelier ama esplorare le varie tecniche artistiche del Passo Uno. Dopo un primo film realizzato in puppet animation, ha diretto il suo corto “Ru” (2009), prodotto da Les Trois Ours. Dalla fine degli studi, insegna animazione, conduce diversi workshop, nel mentre porta avanti la sua sperimentazione. Dal 2011 al 2014, ha autoprodotto diversi film: “REM” dipingendo direttamente sulla pellicola da 16mm; in seguito “Pixel Joy” completamente animato attraverso un Nintendo DS, e “Drunk” film che unisce pittura e animazione. Attualmente è al lavoro sulla produzione del corto “Mon Juke-Box” realizzato mischiando la paper-cut animation con l’animazione digitale, prodotto da Novanima. E’ anche la creatrice del sito internet Demmes D’Anim.
TRAILER
HEART OF GOLD
di Simon Filliot / Animazione / Francia (2020)
Chi non darebbe tutto sé stesso per il proprio figlio? Una madre vede l’opportunità per sfuggire alle difficoltà di una vita di stenti vendendo i suoi organi ad un vecchio ricco vicino, gravemente malato. E cede la sua stessa carne in cambio di denaro. A poco a poco la necessità cede il passo all’avidità.
Directed by: Simon Filliot
Written by: Simon Filliot, Morgan Simon
Produced by: Jean-François Bigot, Camille Raulo
Simon Filliot
Nato a Reims nel 1987, Simon cresce con una predisposizione letteraria, in seguito cinematografica, prima di unirsi al Image Department of Femis nel 2008. Sceglie di girare il suo film di laurea in stop motion. “La Ravaudeuse” ottiene la congratulazione della giuria, come anche la selezione a più di 60 festival e la vittoria di 5 premi. Dopo la scuola ha lavorato come direttore della fotografia e assistente camera, sempre con un inclinazione verso lo stop motion. Trova spazio nel team di Breton animation: Vivement Lundi (Dimitri, Pigeons et Dragons) e JPL films. Con JPL, ha l’opportunità di lavorare a film come “Lupus” di Carlos Gomez Salamanca, o anche “Raymonde or the vertical escape”, di Sarah Van Den Boom, nominato per il Cesar. A Parigi, lavora su pubblicità, video istituzionali, animazione e fiction. Allo stesso tempo, l’idea di un cortometraggio, sulle tematiche del corpo già affrontate nel suo corto di laurea. Dopo 3 anni di sviluppo e un anno di produzione presenta nel 2020 “Heart of Gold”.
THE BOX ASSASSIN
di Jeremy Schaefer / Animazione / Stati Uniti (2020)
Un fattorino della pizza si ritrova nel bel mezzo di uno scontro tra il boss di una gang e un famoso assassino che il ragazzo ha consegnato al posto della pizza.
Directed by: Jeremy Schaefer
Written by: Jeremy Schaefer
Produced by: Ringling College of Art & Design
Voice: Ringling College of Art & Design
Voice: Adin Rudd, Lou Lambert
Jeremy Schaefer
Nel 2019 – CG Artist Intern presso Walt Disney Animation Studios
Nel 2020 – Animation Mentorship presso Blue Sky Studio
Dal 2020 – Animator presso DreamWorks Animation
ANYWHERE BUT HERE
di Maitry Rao / Animazione / Regno Unito (2021)
Anywhere but here (2021) è film metariflessione sul desiderio di visitare luoghi e vedere facce nuove, e sull’impossibilità di farlo a causa dells pandemia. La narratrice svelerà una agrodolce soluzione nel processo cinematografico di autoriflessione.
Directed by: Maitry Rao
Written by: Maitry Rao
Produced by: Maitry Rao
Music by: Kaushik Venkat
Maitry Rao
Maitry Rao, nasce in India e vive a Londra. E’ un’artista digitale principalmente coinvolta nel 3D e VR animation. Viene da un background artistico e questo permette al suo tradizionale stile artistico di filtrare attraverso le sue creazioni digitali.
THE WINTER
Xin Li / Animazione / Australia (2020)
Mentre cammina in una foresta innevata un contadino vede un cervo dall’aspetto insolito e decide di seguirlo, sperando di riuscire a catturarlo.
Directed by: Xin Li
Written by: Xin Li
Produced by: Xin Li
Edited by: Xinglong Mei
Music by: Miguel Otero
Xin Li
Xin è un regista cinese, inizialmente animatore e filmaker, che vive a Melbourne, in Australia. E’ specializzato nel metodo tradizionale della stop motion paint-on-glass. Attraverso queasta tecnica, esplora i tranquilli e spesso intimi momenti della vita attraverso narrazioni astratte.
THE GIRL INSIDE OF THE MONSTER
di CY Costa / Animazione / USA (2020)
Una ragazza vive all’interno di un mostro. Un giorno qualcosa attira la sua attenzione.
Directed by: C.Y. Costa
Written by: C.Y. Costa
Produced by: C.Y. Costa
Voice: Leah Colborne, CY Costa
C.Y. Costa
C.Y. Costa è unə scrttorə, sound designer e filmaker, birazziale e non binario dal New Jersey. Dopo la laurea al Emerson College, le sue storie spesso indagano le aree grigie riguardandi l’identità, la solitudine, e il senso di non appartenenza a se stessi e alla comunità. E’ regista di: “Lefty” e “Conversations with Strangers: a Hong Tatt Foo Documentary”. Possiamo ammirare il suo sound design nel premiato podcast di fiction “The Haunted Hour”.
NAUGHTY
di Flora Molinié, Emma Degoutte / Animazione / Francia (2020)
A soli 10 anni, Lulu vuole essere colui che macellerá il maiale di famiglia. Ma lo stesso giorno, Vincent, il nuovo fidanzato di sua madre si trasferisce nella fattoria, accolto dai lavoratori della fattoria. Il nuovo arrivato viene incaricato per l’uccisione dell’animale. Ma quando il maiale viene finalmente macellato, una lotta silenziosa si scatena tra i due.
Directed by: Flora Molinié, Emma Degoutte
Written by: Emma Degoutte
Produced by: Marc-Benoît Créancier
Cast: Albert Geffrier, Sabrina Seyvecou, George Babluani, Jean-Marie Albert
Flora Molinié gira cortometraggi che mescolano fiction e animazione. E’ specializzata nella painted animation, tecnica che le permette di reinterpretare la realtà in un forma ibrida, introspettiva, onirica. “Villains” è il suo terzo corto dopo “Apnée” (selezionato per il “Best French Short Film”, premiato a Cannes nella “Semaine de la Critique”) e “Carapace” (premiato in svariati festival e selezionato per il Cesar 2016). Inoltre Flora è una montatrice e lettrice per il CNC.
Emma Degoutte : Dopo la aurea magistrale in Sceneggiatura presso l’Università di Paris 1, Emma scrisse “Villains” durante il Valence Scenario Short Film Writing Marathon ins 2015, e vinse il Young Jury Award. Supportata da Easy Tiger, convinse Flora ad unirsi nell’avventura e di portare nella rabbia di Lulu tutta la forza visiva del rotoscopio e della pittura. Nello stesso periodo Emma scrive per diversi registi e tutti i tipi di format (cortometraggi d’animazione, di fiction e lungometraggi). E’ anche lettrice e consulente di sceneggiatura e insegna in corsi a Lyon 2 e il “Centre Factory”.il
616
di Hiram G. Rodriguez / Animazione / Messico (2020)
Un ragazzo vive con uno zombie chiuso nel seminterrato e per qualche motivo continua a nutrite la creatura…
Directed by: Hiram G. Rodriguez
Written by: Hiram G. Rodriguez
Produced by: Hiram G. Rodriguez, Roberto Rodriguez
Voice: Emiliano Guzman, Jesus Antonio Fernandez, Jorge Jr Guzman, Umberto Busto
Hiram G. Rodriguez
Nasce a Morella Michoacan, Messico, e cresce tra Morella e Moroleon Guanajuato. Frequenta una scuola di graphic design e dopo aver finito gli studi, scopre essere attratto dall’animazione stop motion. Realizza il suo primo lavoro nel 2007 e da quel momento ha lavorato per videoclip musicali, canali televisivi e sopratutto su suoi progetti personali.
BOLERO STATION
di Rolf Brönnimann / Animazione / Svizzera (2018)
Un capostazione vive da una parte dei binari e la commessa di un negozio dall’altra parte. Si incontrano ogni giorno ma solo quando la morte bussa alla loro porta decidono che è giunto il momento di cogliere l’occasione e stare insieme.
Directed by: Rolf Brönnimann
Written by: Rolf Brönnimann
Produced by: Bbdesign, Rolf Brönnimann, Signorell Films, Riccardo Signorell
Rolf Brönnimann
DOCUMENTARIO
Giuseppe Carrieri
Anastasia Plazzotta
Tommaso Santambrogio
Vincitore categoria Documentario
Dajla: cinema and oblivion di Arturo Dueñas
NOCTURNE
di Fabrizio Condino / Documentario / Italia (2020)
Un uomo, la sua barca, e il mare. Durante una notte di lavoro un pescatore fa un incontro del tutto inaspettato.
Directed by: Fabrizio Condino
Written by: Oliviero del Papa, Fabrizio Condino
Produced by: Fabrizio Condino
Cast: Vincenzo Samà
Fabrizio Condino
Dopo essersi diplomato alle scuole di cinema “ACT Multimedia” e “Sentieri Selvaggi”, nei corsi di regia e regia di documentari, ha partecipato al corso preparatorio di regia al “Centro Sperimentale di Cinematografia”. Tra i suoi lavori, “Storia di ordinaria solitudine” (2017), “La Vita Sospesa” (2017), “Apnea” (2018).
BOYS DON'T CRY
di Bobbie Faren Müller / Documentario / Danimarca (2019)
Una ragazza aiuta 4 ragazzi ad esaminare e capire perché sia così difficile per loro mostrare le proprie vulnerabilità ed aprirsi per far affiorare le loro emozioni nella società odierna.
Directed by: Bobbie Faren Müller
Written by: Bobbie Faren Müller
Cinematography by: Hannah Gintberg-Dees
Edited by: Coen Hagenaars
Produced by: Celia Scheij
Cast: Jero Leeflang, Villads Bøye, Laurits Fog Balstrup, Mischa Casparie
Bobbie Faren Müller
Bobbie Muller è cresciuta ad Amsterdam. Durante l’infanzia, si è appassionata di visual media, film e arte. Nel 2017 frequenta la Rietveld, la famosa scuola d’arte in Olanda. Durante gli studi lei conferma la sua grande passione per i film. Dal 2018 al 2019 ha frequentato The European Film College ad Ebeltoft, Danimarca, dove ha diretto due cortometraggi, “Boys Don’t Cry”, un documentario sulla mascolinità e “The Kids Are Alright”, un corto di finzione sulle dinamiche giovanili e sulle aggressioni sessuali. Nel 2019, viene selezionata alla Dutch Film Academy per il corso di Regia di Documentari, dove sta attualmente portando avanti la sua carriera.
BOSCHI, CAVAR CARBONE
di Fabrizio Condino / Documentario / Italia (2020)
A Giazza, paese cimbro della Lessinia orientale, da quarant’anni la famiglia Boschi custodisce e trasmette l’antica tradizione del carbone.
Nelle parole di ogni membro emerge con forza il legame con questa professione che porta valori sempre più rari in questa caotica società dei consumi: il senso della famiglia, la pazienza e la condivisione.
Ricordi preziosi riaffiorano: l’infanzia di Nello, divisa tra scuola, allevamento e aiuto al padre e anche l’incontro formativo con due esperti carbonai che lo avvieranno a questo antico mestiere.
Le profonde conversazioni intorno al fuoco insieme al canto del carbone, pervadono i ricordi del figlio Giorgio, ormai esperto carbonaio, e quelli della giovane pronipote Gloria che osserva attentamente questa antica pratica desiderosa di diventare, un giorno, parte attiva di questo rito magico, che per lei significa famiglia.
Directed by: Marco Riva
Music by: Simone Cilio
Marco Riva
Nato a Lecco nel 1986, ha studiato arte all’Accademia di Belle Arti di Brera, in seguito si è specializzato in Nuove Tecnologie di Cinema e Video.
QUARANTA CAVALLI
di Luca Ciriello / Documentario / Italia (2020)
Le scorribande estive di un gruppo di ragazzini di Chioggia, i loro sogni sull’acqua e le loro aspettative. Stefanin, il protagonista, è un tuttofare, un piccolo uomo che a 16 anni ripara motori e va a pescare vongole. Durante le sere d’estate, per divertirsi va in giro con tutti i suoi amici su barchini con motori da 40 cavalli, musica reggaeton ad alto volume e luci led decorative. Alle volte vanno in laguna a corteggiare le ragazze che li aspettano sulla banchina, altre volte fanno un ponte di barche in mezzo alla laguna e scommettono su chi pescherà di più il giorno seguente. Un mondo fatto di illusioni, ironia ed energia, ma anche di sogni e speranze per il proprio futuro.
Directed by: Luca Ciriello
Written by: Luca Ciriello
Produced by: Giornate degli Autori, Za-lab, Lunia Film, Luca Ciriello
Cast: Stefano Penzo
Luca Ciriello
Luca Ciriello (1988) si laurea in Lettere Moderne con una specializzazione in Filosofia Moderna e Didattica dell’italiano per stranieri nel 2013. Nel 2015 lavora come educatore e reporter per la NGO in un villaggio in Tanzania. Nel 2016 completa il corso specialistico di cinema al Pigrecoemme Cinema School a Napoli. Nel 2017 lavora come operatore camera per la RAI e, grazie a Cultura Crea del MIBACT, fonda la società di produzione Lunia Film S.r.l. di cui è amministratore.
Nel 2018 studia documentario al FilmAp Real Cinema Atelier a Ponticelli (Napoli) ed esce il suo primo cortometraggio, “Racconti del Palavesuvio” (menzione speciale al Lucania Film Festival e al Festival dell’Isola di Roma Mamma Roma). Nel 2020 produce il suo primo film a tema storico “L’Armée Rouge” (prodotto da Parallelo 41, Lunia Film e FILMap).
ZENERU'
di Andrea Grasselli / Documentario / Italia (2021)
Sul finire dell’inverno, Flaminio, pastore resistente, si prepara materialmente
e spiritualmente all’arrivo della primavera, con quotidiana ritualità e con gli strumenti da lui stesso costruiti: smuove e semina il terreno, tosa le pecore e confeziona un vestito di lana per la nuova stagione. Le comunità delle valli
scacciano l’inverno con campanacci e falò attraverso il rituale de La Scasada dol Zenerù, che si inserisce nel racconto della vita del pastore come un elemento onirico che attinge ad una memoria ancestrale. La sensibilità di Flaminio, fortemente connessa alla Natura, gli permette di percepire quando è il momento di chiamare la collettività ad agire, dando inizio al rituale
Directed by: Andrea Grasselli
Written by: Andrea Grasselli, Giorgio Affanni
Produced by: Andrea Grasselli, Graziano Chiscuzzu
Edited by: Fabio Bobbio, Giorgio Affanni
Music by: Giovanni Corona
Andrea Grasselli
(Brescia, 1986) Autore, regista e produttore di documentari.
E’ uno dei fondatori del collettivo OMVideo, col quale ha prodotto e diretto corti e lungometraggi. Tra i suoi ultimi lavori, “La Nostalgia della condizione sconosciuta” ha partecipato alla 37esima edizione del Torino Film Festival nel 2019. I suoi documentari “Il Vortice Fuori” (2014) e “Solenne triduo dei morti” (2017) hanno ricevuto diversi premi.
La sua ricerca mira a sperimentare diversi modi di raccontare le complesse relazioni tra individui e la comunità, esplorando la sua più intima e soggettiva dimensione e le sfere dei rituali collettivi.
Crea e sviluppa progetti audiovisivi, incluso web series (“Zeus!”) e i web docs (“Babel” e “Il Giorno del Giudizio”). Collabora con artisti, performer e sound artist per creare istallazioni ed esibizioni.
DAJLA: CINEMA AND OBLIVION
di Andrea Grasselli / Documentario / Spagna (2021)
La vita scorre a Dakhla, uno dei campi profughi saharawi nel sud dell’Algeria, dimenticato ormai da 44 anni. Dato che loro non possono andare al cinema, è il cinema a raggiungerli: il festival di Fisahara rompe la monotonia. Per l’occasione arrivano stranieri, politici, artisti, giornalisti … L’evento finisce e la vita (e l’oblio) continua. Come succede da 44 anni.
Directed by: Arturo Dueñas
Written by: Arturo Dueñas
Produced by: Arturo Dueñas
Music by: Miguel Sánchez González
Arturo Dueñas
Arturo Dueñas (Esguevillas de Esgueva, Valladolid, Spagna, 1962). Diploma di Arte, conseguito in fotografia e filmaking alla New York Film Academy. Membro dell’Accademia di Arti e Scienze cinematografiche di Spagna. Attore, regista, produtore, montatore e scrittore di vari cortometraggi, ha prodotto e diretto il film “Amateurs” (“Aficionados” 2011), selezionato e vincitore di vari festival internazionali, “Corsairs” (“Corsarios”, 2015), “Mission: Sahara” (“Misión: Sáhara”, 2016), “Built lands” (“Tierras construidas”, 2019) and “Pessoas” (“Pessoas”, 2020).
SANTIAGO 1973-2019
di Paz Corona / Documentario / Francia (2020)
A partire dal 18 Ottobre 2019, le strade di Santiago del Cile non si son mai svuotate. La folla nelle strade reclama la propria dignità. Il Governo del Presidente Piñera, aumentando il prezzo dei biglietti della metropolitana, a liberato una crisi sociale che non aveva precedenti dagli anni 70.
Directed by: Paz Corona
Paz Corona
Artista e psicoanalista, Paz Corona è membro della School of the Freudian cause e dell’associazione mondiale di psicoanalisti. Nel 2015, presenta “Face to Face” al Alliance Francaise di Delhi e l’Harrington Street Arts Center a Calcutta (India). Ha partecipato a “Le temps de l’audace et de l’egagement”, un’esibizione collettiva al IAC a Villeurbanne (Francia) e a “Sèvres Outdoor” al Jardin de la Manufacture a Sevres (Francia) nel 2016. Ha avuto una sua mostra alla galleria Les filles du Calvaire nel 2017, e al Invisible Dog NYC nel 2020. I suoi lavori vengono regolarmente presentati in fiere internazionali.
MUSIC FROM A SMALL WORLD
di Elisa Canessa / Documentario / Italia (2020)
In una Livorno deserta, un padre e una figlia vagano per le strade. Armati di macchina fotografica e strane attrezzature per la registrazione, raccolgono suoni e immagini da lanciare nello spazio. I suoni reali, ma anche quelli della nostra memoria. Il rumore del vento e del mare, certo, ma anche l’Intermezzo di Cavalleria Rusticana, quasi evaporasse dalle pietre assolate dei nostri palazzi. Le gru e i suggestivi profili del porto, Piero Ciampi ma anche i Pink Floyd… come se il suono della loro musica fosse rimasto imprigionato sugli spalti dello stadio dopo il mitico concerto del 1989. In ogni luogo attraversato, il suono di un tempo che fu si fonde con i suoni del nostro presente.
Una sorta di capsula del tempo, un dono da un piccolo e distante pianeta per qualsiasi forma di vita extraterrestre che un giorno, chissà, potrebbe raccoglierla… Un itinerario poetico, un percorso immaginario attraverso squarci, frammenti, musiche, poesie della nostra città.
Directed by: Elisa Canessa
Written by: Elisa Canessa
Produced by: Compagnia Dimitri Canessa, Livù
Cast: Federico Dimitri, Irma Dimitri
Elisa Canessa
Elisa Canessa è una regista e attrice teatrale che per la prima volta nel 2020 si affaccia al mondo del cinema. Dopo aver lavorato come interpreti per per numerose compagnie di Danza e di Teatro, nel 2013 da vita Compagnia Dimitri/Canessa assieme al compagno Federico Dimitri. La Compagnia Dimitri/Canessa è apprezzata per il suo lavoro di ricerca, per i suoi spettacoli continuamente in bilico tra danza, teatro e performance, caratterizzati da un registro che spazia dalle tinte drammatiche a quelli più smaccatamente comiche e grottesche. Il tutto supportato da un forte senso estetico condiviso. L’interesse principale non è quello di dare alla ricerca un significato intellettuale precostituito, ma piuttosto quello di porsi in totale apertura verso la vastissima gamma di sensazioni umane, dalle più profonde alle più apparentemente banali e ridicole, che possano però far emergere il “mito”, sia esso positivo o negativo, iscritto all’interno di ogni essere vivente. Gli spettacoli delle Compagnia vengono rappresentati sia in Italia che all’estero e all’interno di alcuni dei più importanti festival di Teatro Contemporaneo. Tra le principali produzioni ricordiamo: Bruno (2013) spettacolo tratto dalle opere di Bruno Schultz, vincitore del FIT, Festival Internazionale di Teatro di Lugano e nominato da MilanoTeatri tra i migliori spettacoli presentati a Milano per la stagione 2017/18; ..di Giulietta e del suo Romeo (2014), una co/produzione italo/svizzera per il pubblico adolescente; Hallo! I’m Jacket! il gioco del nulla (2016), spettacolo che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, finalista In-Box, Premio Nazionale per il Teatro Contemporaneo 2017 e Vincitore del Bando l’Italia dei Visionari per Kilowatt Festival 2017; Ad esempio questo cielo (2019), spettacolo ispirato alla vita a alle opere di Raymond Carver, prodotto con il sostegno della Theatherwerkstatt Gleis 5 (CH). Gli spettacoli della Compagnia Dimitri Canessa sono inoltre stati recensiti da alcuni delle più importanti testate specializzate: La Repubblica, La Stampa, Il Corriere della Sera, Eolo, Sipario, Scenecontemporanee, MilanoTeatri, KLPteatro, Dramma.it, Teatropoli, Paperstreet, Liminateatri, Paneacquaculture ecc.. Oltre all’attività produttiva, la compagnia è impegnata in ambito formativo e tiene laboratori di teatro e movimento in Italia e Svizzera. Elisa Canessa e Federico Dimitri sono inoltre docenti esterni del MASTER dell’Università Teatro Dimitri (Svizzera), e collaborano da anni con la Atelierschule (Liceo Steiner, Zurigo ) e con la Raphaelschule (scuola di Alta Pedagogia, Zurigo), dove portano avanti un progetto di teatro sociale con 40 ragazzi disabili.